venerdì 23 settembre 2016

tavola dei fenomeni

TAVOLA DEI FENOMENI
Per una migliore comprensione del testo si indicano alcuni dei più frequenti fenomeni tipici del vernacolo aretino:
AFERESI   soppressione  di una vocale  o sillaba  iniziale. Es: inghiotta > ’nghiotta.
ARMONIA VOCALICA  l’aretino predilige suoni identici o simili all’interno di una parola soprattutto nei diminutivi. Es: italiano fiorellino > aretino fiurillino, cioè dalla serie I,O,E,I,O si passa alla serie I,U,I,I,O.
APOCOPE   caduta della  vocale finale e a volte anche della consonante precedente. Es: pari > par.
ASSIMILAZIONE    processo per  cui un suono  si avvicina  o si identifica con quello che lo precede o lo segue. Es: cendere > cennere.
CONCREZIONE  saldatura di due parole che formano una sola unità. Es: e sai > essè.
DEGEMINAZIONE   eliminazione  di  una consonante  doppia. Es: babbo > babo.
DESONORIZZAZIONE   passaggio di una consonante da sonora a sorda. Es: guaderno > quaderno.
DISSIMILAZIONE  processo per cui due suoni simili o identici si trasformano in suoni diversi. Es: cennere > cendere.
ELISIONE  caduta della vocale finale di una parola di fronte alla successiva che inizia per vocale. Es: bere acqua > ber’ acqua.
EPENTESI   introduzione  di uno o  più  suoni all’interno  di una parola. Es: bernoccolo > birignoccolo.
GEMINAZIONE   raddoppiamento di una consonante. Es: babo babbo.
LENIZIONE  passaggio di una consonante da sorda a sonora. Es: quaderno > guaderno.
PARAGOGE aggiunta di una vocale alla parola. Es: farò > faròe.
PROSTETICA/O   che si  premette  all’inizio  di  una parola. Es: radio > aradio.
SINCOPE  caduta di una vocale all’interno della parola. Es: guaitare > guatare.

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