PRIMA
CONIUGAZIONE
INDICATIVO
Presente: le desinenze
sono le stesse dell’italiano ad eccezione della prima persona plurale che è s’ám-a
e della terza che ha le due varianti ám-eno e ám-ono
(aménó/ónó).
Lo
stesso vale per l’imperfetto dove le
forme singolari non presentano differenze. Nel plurale invece abbiamo le
forme s’am-áva invece di amavamo,
am-ávi invece di amavate e le varianti am-áveno/am-ávono (amavénó/ónó) invece di amavano.
Anche
nel passato remoto le differenze rispetto all’italiano sono solo
nel plurale dove troviamo le forme s’am-ò,am-ásti, am-ònno (amònnó).
Nel
futuro viene sostituita la desinenza
ERO con ARO, quindi avremo le forme am-arò, am-arè, am-ará, per il
singolare e s’am-ará, am-aréte (amarété), am-aráno
(amaranó) per il plurale.
CONGIUNTIVO
Il
presente ha differenze nel plurale
dove troviamo le forme s’ám-i, am-áte (amaté), ám-eno/ám-ono (aménó/ónó).
L’imperfetto presenta invece differenze
sia al singolare che al plurale. La seconda persona singolare è infatti am-ásse
(amassé) invece di amassi, e le
forme plurali sono s’am-ásse
(s’amassé), am-ássi,
am-ásseno/am-ássono (amassénó/ónó) invece di amassimo, amaste, amassero.
CONDIZIONALE
PRESENTE
Ha
desinenze diverse in tutte le persone: sostituisce infatti la E atona della forma italiana con la A atona. Avremo quindi le forme am-arèbbi, am-arésti, am-arèbbe
(amarèbbé), s’am-a-
rèbbe, am-arésti,
am-arèbbeno/am-arèbbono (amarèbbénó/ónó).
IMPERATIVO
Ha
tutte le persone identiche a quelle italiane, tranne la prima e la terza
plurale che sono s’àm-i, ám-eno (aménó) invece di
amiamo, amino.
Il
gerundio è poco usato ed è identico a quello italiano.
Participio
passato
aùto (autó).
L’infinito è am-àre (amaré). I tempi composti si
formano con l’ausiliare avere.
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